Misure di gestione della zona franca complessiva da attuare ad aprile (2)

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SModalità di supervisione

Chiarire ulteriormente il termine di elaborazione Cancellare il periodo di giacenza delle merci in zona (art. 33) Non è previsto un periodo di giacenza per le merci nell'area.
Nuovi requisiti normativi per i rifiuti solidi È chiaro che i rifiuti solidi prodotti dalle imprese della zona devono essere scaricati dalla zona secondo la normativa vigente e passare attraverso le formalità doganali (articoli 22, 23 e 27). I rifiuti solidi prodotti dalle imprese della zona che non sono stati rispediti fuori dal paese saranno gestiti in conformità con la Legge della Repubblica Popolare Cinese sulla Prevenzione e il Controllo dell'Inquinamento Ambientale da Rifiuti Solidi.Coloro che necessitano di essere trasportati fuori dall'area per lo stoccaggio, l'utilizzo o lo smaltimento devono espletare le formalità di uscita dall'area in dogana secondo le norme.Anche i rifiuti solidi generati dalle lavorazioni affidate devono essere gestiti secondo le disposizioni di cui sopra.
Annulla la restrizione Non sono più mantenute le disposizioni restrittive del Provvedimento Amministrativo per i Franchi Portuali che “fatta eccezione per le agevolazioni senza scopo di lucro che garantiscono le normali esigenze lavorative e abitative del personale delle Françai portuali, la vita commerciale tributaria nelle aree portuali franche non possono essere insediate attività di consumo e commerciali al dettaglio”. Un'ulteriore liberalizzazione riserverà spazio all'innovazione e allo sviluppo in aree con effettive esigenze nella fase successiva.
Ritiro e vendita di beni abbandonati nell'area (art. 32) Le merci che le imprese della zona chiedono di cedere devono essere estratte e vendute dalla dogana a norma di legge dopo essere state approvate dalle dogane e dai relativi servizi competenti, e il ricavato della vendita deve essere gestito in conformità con le relative disposizioni dell'art. dello Stato, ad eccezione di quelli irrinunciabili previsti da leggi e regolamenti.(Ordine n. 91 dell'Amministrazione generale delle dogane e Bando n. 33 dell'Amministrazione generale delle dogane nel 2014).
Governo collaborativo Le imprese della regione devono ottenere la qualifica di soggetto di mercato, e le imprese impegnate nella produzione alimentare devono ottenere la licenza di produzione nazionale (articolo 34).  
Governance in coordinamento, senza ostacolarsi a vicenda (articolo 40) La vigilanza doganale nell'area franca globale secondo la legge non pregiudica i governi locali e altri dipartimenti per svolgere i loro doveri corrispondenti secondo la legge.

Tempo di pubblicazione: aprile-12-2022